domenica 23 agosto 2009

Nelle Library trovate il futuro


"Le biblioteche italiane si sono trasformate profondamente negli ultimi due decenni: gestite sempre più diffusamente con criteri manageriali, curano la qualità dei servizi di informazione e di documentazione offerti ai propri lettori. Nonostante ciò, rimangono prigioniere della disattenzione dei media i quali, quando ne parlano, non riescono a superare superficiali stereotipi: libri polverosi, burocrazia, orario limitato, personale incompetente. Persistono indubbiamente molte lacune e disomogeneità, e sono proprio i bibliotecari a denunciare per primi ritardi, a reclamare finanziamenti adeguati e a chiedere la definizione di una politica nazionale per le biblioteche. Gli esempi di biblioteche e di sistemi bibliotecari di eccellenza sono numerosi e riguardano piccole e grandi strutture statali, enti locali, università, ordini religiosi, fondazioni e privati, in prevalenza al nord e al centro, con significative realizzazioni al sud e nelle isole. Fra le tante, e senza nulle togliere alle altre che non vengono citate, si ricordano Salaborsa di Bologna, con una raccolta multimediale, divenuta luogo di aggregazione per giovani e lettori di ogni età; la Comunale di Trento e la Berio di Genova, organizzate a tre livelli: il primo, con i testi maggiormente richiesti, compresi i film; il secondo, con la saggistica su vari temi; il terzo, con i documenti che richiedono tutela. Le biblioteche statali hanno sviluppato importanti progetti di digitalizzazione: chiunque può consultare in linea i manoscritti di Galileo. La maggior parte di quelle universitarie offre ai propri utenti una biblioteca digitale con riviste accademiche online, banche dati bibliografiche e testuali ed e-books a supporto della didattica e della ricerca; molte sono aperte fino a sera, organizzano il reference, il servizio di informazione personalizzata (in sede e online) per ciascun lettore, e talune dispongono di un archivio aperto con i risultati degli studi dei propri ricercatori. I sistemi bibliotecari territoriali, lombardi, emiliano-romagnoli, toscani hanno eletto la cooperazione a criterio del loro operare. I progetti di nuove biblioteche, quali la Civica di Torino, la Statale di Genova, la Biblioteca europea di informazione e cultura di Milano, rispettano i più alti standard qualitativi internazionali. Delle sfide a cui è chiamata la biblioteca si discuterà a Milano, dal 23 al 27 agosto, durante il 75° Congresso dell'IFLA, l'organizzazione mondiale delle biblioteche, che ritorna in Italia dopo 45 anni, riconoscendo così il progresso compiuto negli ultimi 15 anni nel nostro Paese. Il titolo del Congresso - Libraries Create Futures: Building on cultural Heritage - richiama la responsabilità delle biblioteche nella costruzione del futuro, un futuro plurale perché plurale è il mondo. Esse svolgono ancora un ruolo nell'epoca in cui molta documentazione è a disposizione sul computer di casa? Internet ha comportato una 'democratizzazione dell'informazione' e, per le biblioteche, un ampliamento dell'offerta informativa. Queste sono state le prime a introdurre le nuove tecnologie, fin dagli anni Settanta: ciò ha aperto nuove possibilità per le comunità più piccole, che la tradizionale organizzazione del sapere lasciava ai margini, e per ogni lettore, che può consultare da casa il catalogo online di tutte le biblioteche del mondo e, nelle realtà più evolute, prenotarlo e farselo recapitare nella biblioteca più vicina a casa. Se gli e-texts saranno i libri del futuro e se la trasmissione della conoscenza troverà altre strade, le biblioteche rappresenteranno sempre un punto di riferimento essenziale di questa 'info-sfera', e i bibliotecari continueranno a svolgere un ruolo basilare di mediatori fra i saperi registrati nelle varie tipologie di risorse documentarie, offrendo a ciascuno, secondo i propri bisogni e capacità, un'informazione affidabile, pertinente, depurata dalla sovrabbondanza e dalla ridondanza tipiche della Rete." (da Mauro Guerrini, Nelle Library trovate il futuro, "Il Sole 24 Ore Domenica", 23/08/'09)

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